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MotoGP Austin, Ben tornato a casa Marquez

La conferenza stampa ufficiale MotoGP in Texas non svela molto, ma al centro di tutto c’è Marc Marquez, quale qui ha vinto tutto, e dove arriva da leader del mondiale, e le Michelin.

di: Sanda Urda

Si avvicina la terza gara della stagione, il Red Bull Grand Prix of the Americas che si terra domenica 10 Aprile, sul circuito COTA di Austin, Texas, le danze sono state aperte dalla solita conferenza del giovedì. Presenti in sei piloti, tutti d’accordo sull’importanza delle gomme anche su questa pista tecnica e lunga, per capire come sarà, bisogna aspettare almeno la prima sessione di prove libere di domani.

Primo a parlare, Marc Marquez (Repsol Honda Team), vincitore in Argentina e di casa qui (negli ultimi tre anni, da quando si corre ad Austin, ha preso pole e vittoria, ma anche in altri circuiti statunitensi, in totale 7 vittorie), nonostante i buoni risultati rimane preoccupato dell’elettronica, oltre alle nuove gomme.

Secondo nel mondiale, e reduce dal fortunato podio in Argentina, Valentino Rossi (Movistar Yamaha MotoGP), oltre alla pista non proprio amata dalla sua YZR-M1, ricorda il problema di consumo pneumatico in passato, ma stavolta è ancora tutto da scoprire. Non parla di Lorenzo e la possibilità che lasci il box in favore della Ducati in futuro, però nel presente, lavorando ancora insieme, tutto procede normale.

Il più chiacchierato in termini di mercato, Jorge Lorenzo, dopo lo zero in Argentina, tace sul futuro e si concentra sul presente, confermando anche lui quanto detto dal teammate Vale.

Presente anche Maverick Vinales (Team Suzuki ECSTAR) il quale dopo l’errore in Argentina, quando aveva il podio vicino, ammette colpa e l’amarezza insieme, e quando dalla platea gli chiedono di un possibile futuro in Yamaha, dichiara di non averci pensato ancora e rimane centrato sul presente.

Altro pilota con zero punti nella scorsa gara, Andrea Iannone (Ducati Team), inizia scusandosi per l’accaduto, anche perché ha portato con se nella squadra degli “zero” l’omonimo compagno di squadra, nelle ultime curve, quando entrambi erano virtualmente sul podio. Il pilota di Vasto si augura di non aver macchiato il proprio futuro nella squadra, e promette di rigare dritto da qui in poi.

La notizia più importante di oggi e quella sull’elettronica vecchia Open e l’attuale, che per quanto riguarda Ducati sono molto simili, arriva la risposta alla platea, dall’unico pilota presente e quale ha avuto l’opportunità di provarle entrambe, Eugene Laverty (Aspar Team MotoGP), quarto nel ArgentinaGP.

La classe regina comincia le prove libere domani alle 16:55 italiane con la FP1 e dalle 21:05 con la FP2.

foto: motogp.com