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MotoGP, Silverstone: Rossi trionfa nel podio tutto italiano

Il pesarese è salito in cattedra nei primi giri e poi ha imposto un ritmo infernale per tutta la gara, risultando inattaccabile per tutti

Oltre alla centododicesima vittoria del “Dottore”, a fare notizia è la strepitosa gara di Danilo Petrucci che, con il tracciato di Silverstone in modalità “piscina”, ha anche pensato di andare a prendere Valentino Rossi e conquistare la vittoria, ma oggi Rossi è stato perfetto.
Dopo aver girato la prima curva in quarta posizione, Rossi ha iniziato a girare come un fulmine, superando prima Marquez e subito dopo Jorge Lorenzo che, con il passare dei giri ha dimostrato di non avere il giusto ritmo per poter vincere.
Rossi ha lottato per diversi giri con Marc Marquez, tenendo il distacco tra sè e lo spagnolo sempre intorno al mezzo secondo, prima che Marquez, in un disperato tentativo di riprendere il pesarese, cadesse alla prima staccata, spianando al pesarese la strada della vittoria e salutando la rimonta per il titolo mondiale.
Questa vittoria di Rossi, risulta pesantissima in ottica campionato, visto che adesso il distacco con Lorenzo è di ben 12 punti.
Rossi, comunque, è stato bravissimo anche nella gestione delle gomme, alzando il ritmo subito dopo la caduta di Marquez e riaccelerando verso la fine, quando i due Ducatisti si stavano avvicinando pericolosamente.

Seconda posizione per uno strepitoso Danilo Petrucci, che si conferma uno specialista del bagnato con qualsiasi tipologia di moto, dimostrando che nonostante fosse in sella alla Desmosedici dello scorso anno, è stato in grado di mettersi alle spalle un indiavolato Dovizioso in sella alla Desmosedici GP15. Per il pilota di Terni è il primo podio in MotoGP.

Ottimo podio per Dovizioso che, oltre a riportare il team ufficiale Ducati sul podio, è stato autore di una gara di grande sostanza, visto che dopo aver sbagliato la partenza, si è sitrovato molto arretrato nel gruppo e ha dovuto iniziare la rimonta.

Quarta posizione per un deluso Jorge Lorenzo che oltre a non aver avuto il passo per stare con i tre del podio, ha avuto l’ennesimo problema con il casco, con la visiera che si è appannata non permettendo a Jorge di avere una buona visibilità.

Quinta posizione per Dani Pedrosa, che ha tagliato il traguardo con oltre 6 secondi di svantaggio da Jorge Lorenzo.

Dietro il pilota numero 26, il gruppo risulta molto più sgranato con distacchi di circa 3 o 4 secondi da pilota a pilota.
Il sesta posizione troviamo Scott Redding, seguito da Bradlet Smith, Andrea Iannone, Aleix Espargaro ed Alvaro Bautista, che chiude la top ten con la sua Aprilia RS-GP. Purtroppo, la casa di Noale ha visto solo un pilota arrivare al traguardo, con Stefan Bradl che è caduto a pochi giri dal termine.

Al terzo giro, sono caduti i due piloti del team LCR, che in due giri avevano messo in piedi una strepitosa rimonta, agganciando la terza e quarta posizione provvisoria. Purtroppo, però, i due piloti si sono toccati a causa di una manovra sconsiderata di Jack Miller, andando rovinosamente a terra e “aiutando” Lorenzo nella corsa al mondiale visto che, soltanto grazie alle cadute odierne, Jorge ha recuperato quattro posizioni in gara.

Adesso sarà bello vedere cosa accadrà al GP di San Marino, in programma tra due settimane.