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Stoner: ” Marquez mi temeva “

Casey Stoner si toglie qualche sassolino dalla scarpa in un’intervista rilasciata a MotoSprint. L’australiano ha raccontato i timori di Marquez nei suoi confronti, riferendosi alla sua mancata partecipazione ad Austin per sostituire l’allora infortunato Pedrosa.

Di Alberto Murador

A poco meno di un mese dal suo primo test con la Ducati dal suo ritorno, Casey Stoner ha rilasciato un’intervista al settimanale Motosprint. L’australiano ha voluto esprimere le sue sensazioni in merito alla mancata chiamata da parte della Honda, per sostituire l’infortunato Pedrosa nel gp d’Austin dello scorso anno. Stoner ha ribadito che la casa di Tokyo non l’avrebbe voluto come compagno di Marquez nella corsa texana, per timori che egli stesso avrebbe potuto impensierire lo spagnolo in pista.

” E’ una situazione diversa. Alla Honda ero solo un tester occasionale, non ho mai avuto alcun altro ruolo. Se devo dire la verità, credo che non sia siano mai avvantaggiati con il mio potenziale. Penso che Marquez ed il suo entourage si sentissero minacciati da me. Non so cosa pensasse realmente però, questa è una mia sensazione. ” Ha affermato l’australiano.

Il bi-campione del mondo ha comunque ribadito di essere rimasto in buoni rapporti con Nakamoto, anche se la mancata wild-card ad Austin è una cosa che non gli è andata proprio giù. Sempre secondo il ducatista qualcuno all’interno del team Honda avrebbe messo sotto pressione il Presidente HRC per non farlo correre in America. Stoner ha poi concluso dicendo che a suo avviso avrebbe potuto stare con i primi, soprattuto dopo quanto visto nei test invernali a Sepang.

Certamente nessun pilota lo ammetterà mai nella MotoGp che un talento come Stoner, potrà dar fastidio a chiunque in pista, nonostante la sua assenza da un Gp di oltre tre anni.

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