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SBK, GP di Monza: in Gara2 vince Laverty

Laverty ha conquistato il gradino più alto del podio in Gara 2
Laverty ha conquistato il gradino più alto del podio in Gara 2

I problemi avuti nella gara di Supersport 600, potrebbero creare qulche pericolo in questa Gara 2 di Superbike, visto che in pista è caduto molto olio. Ne accadono di cotte e di crude, con molto divertimento eanche qualche episodio molto simpatico. Subito dopo la partenza è già battaglia, con Laverti che supera Sykes e Giugliano che scavalca Melandri. Al terzo giro Giugliano fa un dritto alla seconda variante con la moto che chiude davanti e lui che cerca di domarla. Cade Cluzel alla seconda di Lesmo, Laverty continua a comandare con un paio di decimi di distacco da Sykes, che si porta al gancio Melandri. Guintoli è quarto leggermente distaccato, Chaz Davies sembra avere un permesso speciale per non fare la seconda variante. Dopo qualche giro, la federazione, da il permesso di scavalcare anche la prima variante. Intanto Laverty capisce che Gara 1 era andata allo stesso identico modo e doveva escogitare presto qualcosa per non essere nuovamente superato da Melandri. Al settimo giro accade quello che probabilmente sarà catalogato come l’episodio più divertente della storia del motociclismo professionistico: Rea rientra ai box per cambiare gli stivali, usurati dall’attrito con asfalto, visto che li aveva utilizzati come freni per un malfunzionamento delle pinze anteriori Nissin. Lo spettacolo arriva verso l’undicesimo giro, quando Giugliano e Davies iniziano a darsele di snta ragione. Al giro successivo, Guintoli è davanti a tutti, ma l’impressione è che si stiano alternando per conservare tutto le risorse per gli ultimi giri. L’ultimo giro è assurdo! Una serie esorbitante di sorpassi che confonderebbe anche l’appassionato più attento. Alla fine vince Laverty davanti a Melandri. In dubbio la terza posizione di Sykes, visto che per superare guintoli ha fatto un dritto.

Ecco l’ordine completo di arrivo:
1. Eugene Laverty (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 30’59.653
2. Marco Melandri (BMW Motorrad GoldBet SBK) BMW S1000 RR 30’59.796
3. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 31’00.378
4. Sylvain Guintoli (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 31’01.272
5. Michel Fabrizio (Red Devils Roma) Aprilia RSV4 Factory 31’09.618
6. Davide Giugliano (Althea Racing) Aprilia RSV4 Factory 31’09.719
7. Leon Camier (Fixi Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 31’11.894
8. Loris Baz (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 31’29.424
9. Ayrton Badovini (Team Ducati Alstare) Ducati 1199 Panigale R 31’34.658
10. Max Neukirchner (MR-Racing) Ducati 1199 Panigale R 31’41.410
11. Fabrizio Lai (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 31’52.232
12. Vittorio Iannuzzo (Grillini Dentalmatic SBK) BMW S1000 RR 32’28.425
13. Federico Sandi (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 31’06.572