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Yamaha potrà dire la sua nel 2016

A quanto sembra sia tecnici che piloti sarebbero rimasti piacevolmente stupiti per la competitività della nuova Yamaha R1. Nel 2016 non ci sarebbe da stupire qualora Guintoli e Lowes dovessero dare del filo da torcere a Kawasaki e Ducati.

Di Alberto Murador

All’inizio del mondiale 2016 della SBK mancano poco più di due mesi, quando dal circuito di Phillip Island si tornerà a fare davvero sul serio. Con gli ultimi test disputati quest’anno in ottica 2016 si è vista una Kawasaki con Rea e Sykes ancora in grande forma, sia sul giro singolo che sul passo gara. Alle spalle della “verdona” c’è comunque la Ducati, che punta sicuramente a ricucire lo strappo con la casa giapponese. Tutti gli altri salvo stravolgimenti resteranno a guardare, eccetto la Yamaha.

Ebbene si, la nuova R1 con cui la casa di Iwata ha deciso di tornare ufficialmente nel mondiale delle derivate di serie ha davvero ben impressionato nei test sin qui effettuati. Entrambi i piloti della Yamaha Guintoli ed Alex Lowes hanno apprezzato la bontà del telaio e della buona potenza del motore, anche se il lavoro da fare in vista dell’Australia è ancora tanto.

Ma dai numerosi sorrivi visti ai box, c’è da scommettere che in Yamaha sono a conoscenza dell’enorme potenziale della nuova moto. Magari nel round inaugurale non potranno da subito competere per la vittoria, ma a partire dalla seconda metà di stagione saranno li a giocarsela con Kawasaki e Ducati.

La nuova R1 ha già ottenuto risultati di rilievo vincendo il BSB e la 8 ore di Suzuka in questo 2015, e con un team competitivo come Crescent e con due piloti del calibro di Guintoli e Lowes tutto è possibile. In vista del 2016 gli avversari sono avvisati.

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