Così, dopo la scelta di altre cinque regioni di abolire il bollo per le auto ibride per i primi anni di immatricolazione, anche l’Emilia-Romgna entra nel “giro” delle regioni che vogliono agevolare l’acquisto di auto ibride. Detto in parole povere, le vetture ibride sono quelle che hanno un propulsore a benzina ed uno elettrico.
Questa scelta nasce dalla volontà di rispettare l’ambiente e dal trend positivo nell’acquisto di vetture ibride in Emilia-Romagna: nel 2016, infatti, in Emilia-Romagna sono state acquistate ben 2’380 vetture ibride e questo numero, secondo le prime stime, dovrebbe essere superato già a metà luglio.
L’importante scelta dell’Emilia-Romagna rientra nella Legge di stabilità regionale 2016 – Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2016-2018. Ma non c’è da dimenticare che alcuni comuni, non avendo autonomia legislativa, hanno previsto comunque delle agevolazioni per le vetture ibride o elettriche come, ad esempio, riduzione del costo del parcheggio sulle strisce blu o vantaggi in termini di accesso alle ZTL.
Dopo l’ufficializzazione di questa scelta, Toyota Motor Italia, ha comunicato che continuerà a collaborare attivamente con le istituzioni nazionali e locali.
Ecco province e comuni che hanno previsto agevolazioni per le auto ibride: Chieti; Pescara; Cosenza; Caserta; Napoli; Salerno; Bologna; Parma; Reggio Emilia; Roma; Genova; Milano; Bergamo; Mantova; Alessandria; Vercelli; Ragusa; Palermo; Catania; Lucca; Bolzano; Perugia; Terni.
Per quanto riguarda i comuni, quelli che hanno previsto alcuni vantaggi per le auto ibride sono: Velletri; Senigallia; Bisceglie; Thiene; Schio.