Nonostante FOM e Rolex abbiano ufficialmente dichiarato di non riuscire a mettere a punto i software entro il primo weekend della stagione, la FIA ha introdotto lo stesso questa novità dall’inizio della stagione.
La Formula 1, quindi, adotterà il nuovo format delle qualifiche a partire dal GP di Melbourne. Questo nuovo format prevede, come sempre, la lotta per la pole position divisa in tre sessioni, ma con la particolarità che ogni 90 secondi l’ultimo pilota della classifica tempi verrà eliminato.
La Q1 durerà 16 minuti, e vedrà la prima esclusione del pilota più lento dopo sette minuti. Dopo la prima esclusione, ogni minuto e mezzo verrà eliminato il pilota più lento. Solo 15 piloti accederanno alla Q2.
La Q2 durerà 15 minuti, e vedrà la prima esclusione del pilota più lento dopo sei minuti. Dopo la prima esclusione, ogni minuto e mezzo verrà eliminato il pilota più lento. Solo 8 piloti accederanno alla Q3.
La Q3 durerà 14 minuti, e vedrà la prima esclusione del pilota più lento dopo quattro minuti. Dopo la prima esclusione, ogni minuto e mezzo verrà eliminato il pilota più lento. Negli ultimi 90 secondi, solo due piloti potranno contendersi la pole position.
Sebastian Vettel, portacolori Ferrari, ha dichiarato: “Credo che quando si gira sia tutto a posto, si può migliorare sia dal punto di vista dell’estetica che della visibilità, continueremo a testarlo al simulatore e valuteremo le varie variazioni che verranno apportate. Non è un gran bel vedere in una vettura di F1, ma se può aumentare la sicurezza e aiutare a salvare delle vite che ben venga. Non credo che la F1 sia in crisi, credo sia in buone condizioni, forse manca una leadership. Penso ci sia un pò di caos se a un paio di settimane dalla stagione si cambiano le regole per le qualifiche, non amo questi cambiamenti e credo di poter parlare anche a nome dei miei colleghi. Nel nostro sport si premia il pilota e il team più veloce, creare del caos con queste novità regolamentari non credo sia un bene.”