Finalmente, per la prima volta in questa stagione, possiamo dire che un vero favorito non c’è, in quanto dovremo vedere quanto avranno inciso gli aggiornamenti su un circuito come quello di Suzuka e, se queste modifiche avranno rilanciato la Ferrari, la lotta per il mondiale costruttori potrebbe essere ancora aperta.
Sicuramente, dopo le dichiarazioni di Toto Wolff che hanno messo in dubbio la professionalità della Pirelli, la Mercedes dovrà dare il 110% per non rischiare di coprirsi di ridicolo proprio in questa seconda stagione di dominio.
In classifica piloti, il vuoto creato da Hamilton nella parte iniziale della stagione, garantisce al britannico una certa
tranquillità in vista dei prossimi Gran Premi, che si preannunciano molto combattuti.
In seconda posizione, con 41 punti di ritardo, segue il solito Nico Rosberg, che adesso deve guardarsi bene da Sebastian Vettel che, con la vittoria di Singapore si è rilanciato pericolosamente per la corsa al secondo posto, e segue il connazionale con appena 8 punti di svantaggio, che potrebbero essere recuperati abbondantemente in un solo appuntamento.
Lontani dal “podio”, ma in lotta da diverse gare, troviamo i due finlandesi Kimi Raikkonen e Valtteri Bottas, con il
ferrarista che vanta appena 6 punti di vantaggio sul portacolori della Williams.
In classifica costruttori, invece, la Ferrari sembra poter ancora sperare di conquistare l’alloro iridato, visto che i
punti di svantaggio dalla Mercedes si sono ridotti a 153.
Ovviamente, le speranze della Ferrari sono legate all’efficacia degli ultimi aggiornamenti che, se si dovessero
dimostrare efficaci come si sono dimostrati a Singapore, potrebbero aiutare Raikkonen e Vettel a minaciare
pericolosamente il primato della Mercedes.
Segue, con 198 punti raccolti fin’ora, la Williams motorizzata Mercedes, che non gode della “versione B” della power unit tedesca.
Segue la Red Bull, con 139, che precede la Force India, che ha solo 69 punti.
La passata edizione del GP di Suzuka, verrà sicuramente ricordata per il tragico incidente di Jules Bianchi piuttosto che per la gara, che venne posticipata a causa di un violento temporale e fu molto monotona, con diverse bandiere gialle e una safety car.
La gara terminò con qualche giro di anticipo in pit lane, con le vetture che rientrarono a velocità limitata in corsia dei box dopo l’esposizione della bandiera rossa a causa dell’incidente di Bianchi e delle condizioni proibitive.
Purtroppo Jules ci ha lasciato proprio pochi mesi fa, dopo un lungo periodo di coma conseguente l’incidente.
Venerdì 25 settembre:
03:00 – Prove Libere 1
07:00 – Prove Libere 2
10:30; 14:00; 18:00; 21:00; 24:00 – Prove libere, repliche
Sabato 26 settembre:
05:00 – Prove Libere 3
08:00 – Qualifiche
09:45; 12:15; 14:00; 15:45; 19:15; 21:00; 24:00 – Qualifiche, repliche
Domenica 27 settembre:
07:00 – Gara
10:30; 14:00 – Gara, repliche
Venerdì 25 settembre:
08:00 – Prove Libere 1, sintesi (Rai Sport1)
11:00 – Prove Libere 2, sintesi (Rai Sport1)
Sabato 26 settembre:
09:30 – Prove Libere 3, sintesi (Rai Sport1)
14:15 – Qualifiche (Rai 2)
Domenica 27 settembre:
14:00 – Gara (Rai 1)