Il sistema delle nuove qualifiche, che prevede l’esclusione di un pilota ogni 90 secondi dopo qualche minuto dall’inizio di ogni manche, non sarà introdotto già a Melbourne ma, se tutti i test daranno esito positivo, si vedrà a maggio, per il GP di Spagna.
Questo ritardo sarebbe causato da un “semplice” problema di programmazione dei software, visto che Rolex e FOM hanno dichiarato ufficialmente di non aver il tempo di riprogrammare software e cronometri entro l’inizio del campionato.
Inoltre, un altro “problema” sarebbe quello delle mescole dei pneumatici: i team, infatti, hanno dovuto scegliere con largo anticipo le mescole da utilizzare ad ogni GP per dare il tempo alla Pirelli di produrle. Queste nuove qualifiche potrebbero influenzare la scelta dei team e quindi, visto che le mescole sono già state scelte fino al round di Sochi (che precede il round spagnolo), l’introduzione delle nuove qualifiche in concomitanza con il GP di Spagna renderebbe la vita più facile ai team.