Incandescente come da abitudine la qualifica MotoGP ha sorpreso persino il poleman stesso, ma non al compagno Rossi solo settimo, ottimo Iannone terzo e Dovizioso quinto.
di RajaS
La classe regina è tornata in pista per la quarta ed ultima sessione di prove libere al Circuito Bugatti di Le Mans dove si correrà domenica il Monster Energy Grand Prix de France. Durante la FP4 che in teoria serve per la simulazione gara, Jorge Lorenzo (Movistar Yamaha MotoGP) l’ha usata martellando continuamente tempi da far venire la pelle d’oca come il migliore 1’32.801. Per Marc Marquez (Repsol Honda Team) rimane la seconda posizione distante 5 decimi e con Valentino Rossi attaccato in terza casella e quale lavora ancora sulla frizione della sua YZR-M1 scelta dopo aver cambiato spesso versione durante la mezz’ora di sessione a disposizione. Seguono le Ducati ufficiali Con Andrea Iannone quarto e Andrea Dovizioso quinto, e sono in sette compresi in un secondo (Pole Espargarò sesto e Dani Pedrosa settimo ne fanno parte).
Con il cielo velato e temperature ideali è partita la Q1 dove gli esclusi dalla top ten in FP3 si giocano le prime due posizioni che passano in Q2. I primi due sono quindi Aleix Espargarò (Team Suzuki ECSTAR) in vetta con il 1’33.239 e Danilo Petrucci (OCTO Pramac Yakhnich) separato da soli 60 millesimi, ma anche Hector Barberà (Avintia Racing) non è lontano.
Appena iniziata la Q2 Lorenzo comincia a fare un altro mestiere abbassando ancora l’asticella dei tempi, ma Pedrosa cade in mezzo alla pista disturbando la sessione. Al rientro per la seconda uscita caduto anche Iannone alla curva 12, fortunatamente senza conseguenze.
Il migliore di tutti è stato Jorge con il suo mai visto qui 1’31.975 pole da record che ha stupito il tre volte iridato MotoGP stesso. Anche se Marquez ha dato tutto come sempre per raggiungere il #99, ma è rimasto staccato di 4 decimi e mezzo in seconda casella. Chiude la prima fila Iannone anche se ci aspettavamo di più da Dovizioso qui, il forlivese è chiuso nel panino delle Yamaha Tech3 (Pol Espargarò quarto e Bradley Smith sesto ma più staccato). Apre la terza fila Vale con la seconda YZR-M1 ufficiale in ritardo di 854 millesimi dal teammate in pole, disturbato un po’ dal traffico nel momento del giro di lancio. In ottava casella la prima Suzuki in griglia guidata da Maverick Vinales che precede di pochi millesimi Cal Crutchlow (LCR Honda). Chiude la top ten il stoico Danilo Petrucci che è scivolato anche lui alla fine.
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foto: Alessandro Giberti