La piccola scuderia di Banbury, dopo aver ingaggiato Nikolas Tombazis (ex capo progettista Ferrari), oggi ha superato i crash test imposti dalla federazione per certificare la rigidità della cellula di sicurezza e del telaio.
I tecnici del team Manor, si sono recati al centro CSI di Bollate per eseguire tutti i test sulla vettura, sia di impatto frontale e laterale che i test antintrusione.
Quello del team Manor è il secondo telaio ad essere omologato dopo quello del Team Haas, che ha superato i test esattamente una settimana fa.
C’è da notare come i due team più piccoli siano stati i primi ad effettuare i crash test per portarsi subito avanti con la realizzazione di tutte le parti aerodinamiche e con la produzione dei telai necessari per affrontare la stagione. Manor, infatti, dopo aver disputato la stagione 2015 con una vettura concettualmente vecchia, quest’anno vuole tentare di risalire la china, mentre il Team Haas è una new entry nel circus e sicuramente proverà a fare subito bene.
Per entrambi i team, comunque, l’obiettivo sembra chiaro: arrivare all’inizio della stagione prontissimi, in modo da sfruttare gli eventuali problemi di prestazioni che gli altri team avranno all’inizio, e tentare di guadagnare subito qualche punticino importante che garantirebbe importanti introiti per la stagione successiva.
Adesso, rimane da capire chi saranno i due eletti, tra i quattro piloti in lizza, per occupare gli abitacoli delle due monoposto tra Will Stevens, Alexander Rossi, Pascal Wehrlein e Rio Haryanto.
Se i primi due sono già stati piloti della Manor nella passata stagione, gli altri due piloti sembrano comunque pronti a fare il grande salto: Wehrlein ha già pilotato la Mercedes durante la scorsa stagione e Rio Haryanto è stato il primo pilota a conquistare “d’ufficio” la Superlicenza grazie al sistema dei punti introdotto dalla FIA.
Sembra, comunque, che la Mercedes (Mercedes che quest’anno fornirà i motori alla Manor) non voglia spingere per il debutto di Pascal in Formula 1, e questo potrebbe andare a favore dell’indonesiano Haryanto, ma non è escluso che vengano confermati Rossi e Stevens.