MotoGP: Lorenzo, Marquez, Rossi… chi dominerà il CatalanGP?
La sesta gara MotoGP è stata d’impatto e la storia ci insegna che neanche la prossima sarà da meno perché conta la moto, il tracciato, le gomme, l’elettronica e il clima, ma a fare la differenza sono sempre loro: Lorenzo, Marquez e Rossi. Ognuno con la propria storia e motivazione che messe insieme renderanno il GP di Catalunya più esplosivo che mai.
di RajaS
REGGIO EMILIA, 1 Giugno – La scorsa stagione è stata intensa verso la fine, quest’anno invece a un terzo di calendario siamo già accesi al massimo in tutti sensi. Finora l’obiettivo della Dorna -società spagnola organizzatrice del motomondiale- di far mescolare le carte con novità uguali per tutti sembra funzionare. Nelle prime sei gare, ognuno dei top rider hanno chiuso almeno una a zero punti, chi sfortunato, chi colpevole, ma la statistica è fredda ed esatta.
Finora il GP più emozionante è stato il Gran Premio d’Italia TIM dove le Movistar Yamaha si sono date il turno a fumare tra wup e gara, ma in quel indimenticabile ultimo giro, la #99 ha dato una bella lezione alla Honda #93 -domata da un straordinario talento ma senza fiato- vincendo per soli 19 millesimi. Poi c’è stata la lotta tutta rossa Panigale finita con il podio di Iannone detentore del record MotoGP di velocità (349.6 km/h). Tanti elogi alla Michelin, da parte di tutti per una volta, tutti contenti meno Rossi perché la sua YZR-M1 ha deciso di fumare in gara lasciandolo a piedi e deluso davanti al suo “Mugiallo”.
Del Gran Premio Monster de Ctalunya, settimo appuntamento della stagione che si correrà questo fine settimana sul Circuit de Barcelona sapiamo che il fornitore francese oltre al solito set porterà un nuovo pneumatico, più adatto alle esigenze del tracciato (8 curve destra di quali gran parte veloci e cinque sinistra che richiedono differenza di durezza tra i bordi della gomma, il grip tipico) con l’intento di soddisfare l’esigenza di performance. Nel passato, il circuito di Montmelò è stato scenario di storiche battaglie come nel 2009 tra Rossi e Lorenzo finita all’ultima curva con una lezione seria del pesarese, ma anche tante altre in ogni classe. Visto che in tanti piloti giocano in casa (9 spagnoli solo in MotoGP), il CatalanGP viene sempre preso d’assalto dai numerosissimi fans che rendono l’atmosfera ancora più speciale.
Ma il successo dell’evento dipende principalmente da loro, la materia prima di questo sport che per noi è il più bello al mondo, i top rider:
JORGE LORENZO (Movistar Yamaha MotoGP) – L’attuale leader della classifica iridata (115 punti) ha firmato con Ducati per i prossimi due anni e sicuramente darà anche l’impossibile per lasciare contenta la sua amata Yamaha, e zittire le critiche dei fans giallo 46, ancor più nella gara di casa.
MARC MARQUEZ (Repsol Honda Team) – Anche Marc gioca in casa, ma anche se ha 10 punti in meno nel mondiale e una moto più ribelle degli anni scorsi, conoscendolo cercherà di tirare fuori la sua solita magia per recuperare e rispondere alla lezione di Jorge sul traguardo del Mugello.
VALENTINO ROSSI (Movistar Yamaha MotoGP) – Vale ha dimostrato più forza del 2015 sia in qualifica che in gara, e forse senza errori e sfortuna i 37 punti di gap sarebbero meno. Purtroppo ormai i giochi sono fatti e al Dottore non rimane che imboccarsi le maniche alla ricerca di un weekend simile a quello di Jerez per riacquistare fiducia.
DUCATI, SUZUKI – Entrambe le case arrivano con la fame di vittoria non assaporata da tanto, e questo circuito tecnico ma con un lungo rettilineo, visto i precedenti, potrebbe essere ideale anche per loro.
Fino domenica pomeriggio nessuno avrà certezze, ma già dal venerdì con le prove libere potremmo azzardare prognostici.
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foto di repertorio