Ferrari: nuova turbina in Canada!
Dopo le importanti modifiche portate a Sochi, la Ferrari porterà al debutto altre importanti soluzioni in Canada, che vanno da una nuova turbina alla nuova sospensione posteriore
Dopo l’inizio di stagione molto deludente, la Ferrari ha cercato un primo riscatto portando delle importanti modifiche a Sochi ma, al contrario di quanto sperato, gli interventi non hanno avuto il risultato sperato.
Adesso, per il GP di Canada, i motoristi Ferrari hanno deciso di portare al debutto un’altra importantissima novità: il nuovo turbocompressore della HoneyWell che dovrebbe risolvere definitivamente tutti i problemi prestazionali e di turbo-lag che hanno afflitto la Rossa in questa stagione.
Un grande lavoro però, è stato fatto anche dagli aerodinamici che, dopo aver studiato una quantità impressionante di dati, hanno optato per portare al debutto anche un’importante novità riguardante la sospensione posteriore, che adesso dovrebbe essere più rigida e, allo stesso tempo, più efficiente aerodinamicamente in modo da garantire maggiore guidabilità, maggiore trazione ed un’aerodinamica posteriore più efficiente.
Il nuovo turbocompressore
Il nuovo compressore omologato dalla FIA per la power unit Ferrari dovrebbe migliorare il rapporto di espansione e, soprattutto, dovrebbe permettere di recuperare più energia dalle rotazioni del girante, il tutto per migliorare le prestazioni della nuova power unit chiamata 059/5.
In realtà è difficile misurare quale potrà essere il salto di qualità: la migliore erogazione della potenza, oltre a permettere una maggiore energia elettrica da mandare direttamente dalla MGU-H alla MGU-K, consentirà di avere una monoposto meno brusca nell’uscita dalle curve, contribuendo ad un diverso utilizzo delle gomme, quindi è possibile vedere le Rosse girare molto nelle sessioni di venerdì.
Inoltre, con una migliore trazione e con un’aerodinamica posteriore leggermente migliorata, potrebbe essere più facile mandare in temperatura gli pneumatici in modo da ottenere prestazioni massime dagli pneumatici.
Sembra, inoltre, che le nuove sospensioni posteriori siano già state provate in Spagna prima di essere accantonate per essere migliorate successivamente.
Il problema affidabilità e i gettoni
Per quanto riguarda la tecnica relativa a questo importante aggiornamento, l’aumento di prestazione nell’area della sovralimentazione determinerà un leggero calo prestazionale del motore termico. Potrebbe essere non male dal punto di vista dell’affidabilità, visto che il Canada è uno dei circuiti più impegnativi del mondiale per i motori: secondo le telemetrie degli anni passati e secondo le simulazioni fatte da Brembo e da Pirelli, infatti, ogni pilota tiene il gas aperto per oltre il 60% di ogni giro.
Al contrario di quanto si era detto in precedenza anche sulle nostre pagine, la FIA non ha accettato l’aggiornamento del turbocompressore senza l’utilizzo di gettoni, non giustificando la causa della scarsa affidabilità del componente.
Secondo la Federazione, la Ferrari avrebbe richiesto l’aggiornamento della specifica non per un reale problema di affidabilità ma solo per recuperare il gap di performance con la Mercedes.
Secondo alcune indiscrezioni, però, sembra che la Ferrari abbia realmente avuto problemi di affidabilità, visto che dal GP di Melbourne non avrebbe più sfruttato al massimo la potenza del proprio propulsore.
Visto il rifiuto della Federazione di accogliere la richiesta di Ferrari giustificandola come “problema di affidabilità”, il costruttore dovrà spendere almeno due gettoni di quelli rimasti da qui a fine stagione.
Inoltre, anche la McLaren-Honda porterà delle novità in Canada.
Resta solo da capire se la spesa di questi gettoni darà il risultato sperato.