Il pilota britannico aveva ufficialmente annunciato prima del GP di Losail che questa sarebbe stata la sua ultima stagione con il Team Tech 3 e adesso questa notizia ha avuto l’ufficialità.
Smith è sicuramente uno dei migliori piloti che occupa una sella tra le moto dei team satellite e, dopo tre stagioni con la moto del team satellite Yamaha, sembra essersi meritato un posto in pista da pilota ufficiale in sella alla KTM RC16, moto che ha mosso i suoi primi passi lo scorso ottobre al Red Bull Ring con Alex Hoffman ed il cui sviluppo è stato poi portato avanti a Valencia con collaudatori del calibro di Randy De Puniet e Mika Kallio.
Il direttore motorsport della KTM, Pit Beirer ha dichiarato: “Il nostro progetto MotoGP prosegue esattamente secondo i piani. Sia gli ingegneri in fabbrica che il test team in pista stanno lavoranto a pieno regime, grazie anche al supporto dei collaudatori. La firma di Bradley Smith è il prossimo passo del nostro lungo viaggio verso la MotoGP. A soli 25 anni Bradley sta già affrontando la sua quarta stagione nella classe regina. Lo scorso anno è stato capace di piazzarsi secondo a Misano e di chiudere sesto nel Mondiale. Era chiaramente il miglior pilota tra quelli disponibili nelle squadre satellite” ha aggiunto.
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